Dal sito siae.it:
Le opere consegnate alla SIAE come inedite vengono chiuse in un plico sigillato sul quale viene indicata la data di decorrenza del deposito. Il plico può essere aperto solo su decisione di un giudice (quando c'è una controversia sulla titolarità dei diritti sull'opera) oppure su richiesta del depositante (o dei suoi rappresentanti, se questi decide di rinunciare al deposito per riprendere possesso dell'opera). Si deve però tener presente che, una volta aperto il plico sigillato, si perde il valore probatorio del deposito SIAE.
Due osservazioni:
1. Il valore probatorio del plico aperto viene meno con effetto retroattivo (è come se l'opera non fosse mai stata depositata).
2. Depositare più opere contemporaneamente è altamente sconsigliato (perché, se il plico viene aperto, viene meno la tutela cautelare su tutte le opere ivi contenute).
Questi ed altri problemi (dalla datazione delle versioni più recenti dell'opera ai 110 euro da versare ogni 5 anni per il deposito e il suo rinnovo) non si pongono con Copyzero e Copyzero on-line.
Fate la vostra scelta. ;-)
2 commenti:
SIAE, se la conosci la eviti, se la conosci non ti uccide il portafogli.
Una vetusta istituzione per un vetusto modo di gestire la musica.
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