venerdì, agosto 07, 2009

Wikipedia vuole la botte piena e la moglie ubriaca

Wikipedia vorrebbe inserire nella sua enciclopedia parti di opere rilasciate con CC-BY e poi rilicenziarle sotto CC-BY-SA + GFDL.

Non si può fare perché il sublicensing non è ammesso.

E allora i contributori di
Wikipedia puntano alla ridefinizione del concetto di opera derivata (perché l'opera derivata può essere oggetto di nuova licenza):
Un requisito necessario per incorrere nella "verbatim copy" - scrive un wikipediano sulla lista CC.it - è che l'opera sia inclusa nella sua interezza, quindi dovrebbe bastare togliere qualcosa per ricondursi all'"adattamento"; ma è sufficiente anche aggiungere collegamenti, categorie, formattazioni varie, o addirittura Wikipedia non può essere considerata una mera "collezione" e quindi il semplice inserimento di un'opera in tale contesto costituisce un'opera derivata/adattamento?

Segue la mia risposta
.

Un'opera derivata non è una modifica qualsiasi dell'opera originale, ma una sua elaborazione, ossia una modifica creativa.
Se togli un capitolo ad un libro non ne fai un adattamento!
Questo è un esempio di adattamento.

Non è togliendo o aggiungendo del testo ad un libro che crei un'opera derivata.
La modificazione deve essere creativa e dunque sostanziale: il libro deve essere riscritto, per farne una sistesi, per derivarne un musical...

Ti basta leggere la licenza, ma anche le stesse f.a.q. che tu riporti: "In general, a translation from one language to another or a film version of a book are examples of derivative works. Under Creative Commons' core licenses, synching music in timed-relation with a moving image is considered to be a derivative work."

Gli esempi sono chiari; per creare un'opera derivata devi rielaborare l'opera originaria: da un libro di 7 capitoli non crei un'opera derivata togliendo il capitolo 5 o aggiungendo il capitolo 8 (sarai soltanto l'autore del capitolo 8, non dell'opera nel suo complesso), ma, ad esempio, scrivendo la sceneggiatura di un film o, più semplicemente, facendo una sistesi del libro (fare una sintesi non significa eliminare delle parti di un testo, ma riscriverlo in forma sintetica).
Inoltre, può essere considerata opera derivata anche la commistione di diversi generi di opere dell'ingegno: ad esempio, musicare un testo o mettere le parole ad una musica.

Quindi, come tu scrivi, non basta togliere qualcosa.
Né basta aggiungere qualcosa (a meno che l'aggiunta non consista in una commistione di opere diverse).
E tutto questo è basato sul buon senso: l'opera derivata non è un'opera coautorale, ma è un'opera su cui soltanto il licenziante-autore esercita diritti esclusivi, quindi è normale che la portata creativa dell'opera derivata debba essere rilevante. Altrimenti si avrebbe un semplice aggiramento del divieto di sublicenziare l'opera: tolgo un paragrafo e rilicenzio la stessa opera. E no, troppo comodo.

E non basta inserire una biografia in un'enciclopedia per farne un'adattamento.
La biografia deve essere riscritta pressoché totalmente: a quel punto ci troveremo di fronte ad una NUOVA opera dell'ingegno (benché derivata da altra opera).