venerdì, agosto 29, 2008

ASCAP & Creative Commons

Nei commenti relativi al post precedente è sorto il tema in oggetto. Mi segnalavano ieri un post di Scialdone in cui egli si domanda: Adesso, se uso memories child in un contesto commerciale Ascap procederà alla riscossione dei relativi diritti? Riuscirò a far valere la mia licenza Attribution e le relative disposizioni?

E' una bella domanda. Una domanda che apre due finestre: una sul mondo delle collecting societies ed una sul mondo delle licenze open content. Per quanto riguarda il primo aspetto, possiamo ragionevolmente ritenere che, una volta concesso, a titolo gratuito, il permesso di utilizzare commercialmente un'opera (questo accade ad esempio con una licenza CC-BY), i licenziatari possano legittimamente rifiutare la corresponsione dei compensi.

Del resto la licenza CC-BY sul punto è inequivocabile:
Il Licenziante rinuncia al diritto esclusivo di riscuotere compensi, personalmente o per il tramite di un ente di gestione collettiva (ad es. SIAE), per la comunicazione al pubblico o la rappresentazione o esecuzione, anche in forma digitale (ad es. tramite webcast) dell’Opera.
Licensor waives the exclusive right to collect, whether individually or via a performance rights society (e.g. ASCAP, BMI, SESAC), royalties for the public performance or public digital performance (e.g. webcast) of the Work.


Per quanto riguarda, invece, l'opponibilità di una licenza open content, se autore, licenza ed opera non sono associabili con le certezze che il diritto richiede, provare di essere licenziatari può diventare molto difficoltoso (noi abbiamo contribuito allo sviluppo di un
software che, utilizzando la firma elettronica e l'impronta digitale del file/opera, consente di arginare questo problema; vi rimando al sito per gli approfondimenti tecnico-giuridici).

Riassumendo, possiamo trovarci di fronte a 3 situazioni diverse (tutte riguardanti il caso del rilascio di un'opera con una licenza CC-BY o simile):

1
. la collecting society non richiede compensi e il licenziatario non li corrisponde;
2. la collecting society richiede compensi ma il licenziatario non li corrisponde in quanto riesce a far valere la licenza;
3
. la collecting society richiede compensi e il licenziatario li corrisponde in quanto non riesce a far valere la licenza.

E' il gioco delle tre carte. Siate autori o fruitori, che la fortuna vi assista.

martedì, agosto 26, 2008

Parassiti al microscopio

Dato il "caloroso abbraccio" con cui vengono accolti i miei corsivi sui modelli parassitari cc-based, torno ad occuparmene. Questa volta la mia attenzione si posa su Jamison Young, un artista incastellato in BeatPick.

Jamison, che mi auguro possa ottenere visibilità per avere contribuito alla colonna sonora del film
X-Files: I Want To Believe (la sua Memories Child è utilizzata quale background vocal per 1 minuto e 30 secondi nella sequenza 15), lamenta una mancanza di chiarezza da parte di BeatPick circa il suo business model. Opinioni.

Jamison mi mostra vari contratti, tra cui quello che ha stipulato con BeatPick e quello che BeatPick ha stipulato con Twentieth Century Fox Music.

In breve: l'artista permette a BeatPick di esercitare sulle opere oggetto del contratto un'ampia gamma di diritti patrimoniali, compreso il diritto di licenziare e sublicenziare le opere stesse. BeatPick, non essendo titolare dei diritti sulle opere (non avendole né create, né ricreate, né eseguite, né prodotte) non avrebbe alcun titolo per rilasciarle con una licenza creative commons. Ma se, in un contratto, l'artista permette a BeatPick di essere licenziante CC in relazione alle proprie opere, allora BeatPick diventa a pieno titolo ed irrevocabilmente Licensor: quand'anche il contratto tra l'artista e BeatPick giunga a risoluzione (nel caso in esame ciò è effettivamente accaduto), BeatPick continua ad essere CC-NC Licensor. Poco importa, ai fini del business, se non si è titolari dei diritti, se non si ha il diritto di esercitarli in modo esclusivo... l'essere licenzianti è più che sufficiente. Se poi si dispone di una struttura ed una organizzazione più forti di quelle che il singolo artista (anch'egli Licensor, ma "Licensor dei poveri") può permettersi (ed evidentemente chi si rivolge a un intermediario è meno forte dell'intermediario stesso), è chiaro che il parassita riuscirà sempre e per sempre a succhiare sangue. Ma non si limiterà a succhiare: porterà il sague ad intermediari più grossi.
Ecco che, per citare il caso in esame, BeatPick, CC-NC Licensor, diventa "Classic Licensor" in un accordo commerciale tra la net label e Twentieth Century Fox Music.
Degna di nota è la voce WARRANTY, in cui troviamo scritto: Licensor [BeatPick] represents and warrants that it owns or controls 100.00% of the copyright...
Ma come? Non è l'artista il titolare di tutti i diritti sulle opere? Non è forse questo che BeatPick scrive, con formula non felicissima, sul suo sito (Offriamo agli artisti contratti non esclusivi. Questo significa che la proprietà della musica resta a loro.)? Se BeatPick non ha la proprietà della musica, come può garantire a
Twentieth Century Fox Music di avere la proprietà o il controllo del 100% del copyright?

Ma forse, ripercorrendo il percorso descritto, la domanda più sensata è: cosa ha a che fare tutto questo con le libertà digitali o, per volare più in basso, con business models innovativi? Cosa c'è di così innovativo nel vedere un intermediario che vende musica a una multinazionale e un artista che critica l'intermediario perché lo ritiene poco trasparente? Ancora una volta tengo a sottolineare che non ho nulla contro i parassiti: se dio li ha fatti un motivo ci sarà. E c'è anche chi li adora. Gusti.

sabato, agosto 23, 2008

Un cattolico e un musulmano parlano di rispetto per le donne

Ho immaginato un dialogo tra un cattolico e un musulmano - entrambi integralisti - sul rispetto per le donne. Eccone un assaggio.

Il musulmano dice al cattolico: "Gesù nella Tua Bibbia tratta male Sua Madre! Leggi Giovanni 2,4:
E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». Ti sembra un bel modo di rivolgersi a una donna? Tu parleresti così a tua madre, a tua sorella, a tua moglie? E leggi 1-Timoteo 2,11-12: La donna impari in silenzio, con tutta sottomissione. Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all'uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo.".

Il cattolico risponde al musulmano: "Leggi il Tuo Corano (4:34):
Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni. Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. Allah è altissimo, grande. Ti pare un bel modo di trattare le donne? Il Vostro Dio vi dice di picchiarle se non obbediscono all'uomo! Beh, deve essere normale per voi, visto che imponete alle donne di coprirsi (24:31) e le lapidate se vi tradiscono!".

Il musulmano: "No! Il Corano non prevede alcuna lapidazione per le adultere. Leggi piuttoso 1-Corinzi 11,7-10:
L'uomo non deve coprirsi il capo, poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell'uomo. E infatti non l'uomo deriva dalla donna, ma la donna dall'uomo; né l'uomo fu creato per la donna, ma la donna per l'uomo. Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza... E leggi Deuteronomio 22,20-21: Ma se la cosa è vera, se la giovane non è stata trovata in stato di verginità, allora la faranno uscire all'ingresso della casa del padre e la gente della sua città la lapiderà, così che muoia, perché ha commesso un'infamia in Israele, disonorandosi in casa del padre.".

Il cattolico: "Questo è scritto nell'Antico Testamento, nel Nuovo Testamento non c'è traccia di lapidazioni. Invece il Tuo Omar afferma che Maometto ordinò la pena del Rajam. E comunque nel Tuo Corano (24:2) la fornicatrice viene flagellata con 100 colpi di frusta! Gesù, invece (Gv 8,1-11) salva l'adultera:
Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei.".

Il musulmano: "La stessa pena è prevista per il fornicatore, quindi non c'è sperequazione. Comunque, nel mio paese non si lapidano le donne, mentre nel tuo paese le donne venivano torturate e bruciate! Ti sei già dimenticato della Tua Santa Inquisizione? Leggi il
Malleus Maleficarum!".

Il cattolico: "E proprio tu vieni a parlarmi di sterminio di infedeli? Voi fate delle stragi in nome di Allah! Comunque, nel tuo Corano (4:15) è scritto
Se le vostre donne avranno commesso azioni infami, portate contro di loro quattro testimoni dei vostri. E se essi testimonieranno, confinate quelle donne in una casa finché non sopraggiunga la morte o Allah apra loro una via d'uscita.".

Una voce dall'alto: "Pensavo foste due piccoli maschilisti, invece siete due grandi imbecilli. Come ho fatto a farvi così stupidi? Dove ho sbagliato?". I due restano perplessi per qualche istante e poi ricominciano...

Il musulmano: "Tu non sai cos'è il Jihad. Ibn Rushd... come lo chiamate voi... Averroè, distingue 4 tipi di Jihad [...]

venerdì, agosto 22, 2008

Pirate Bay: o stai di qua o stai di là

Mi espone il mio amico Gennaro Francione (promotore dell'anticopyright) una tesi molto lineare sul caso Pirate Bay: Quelli che s’indignano sono i creativecommonisti ma come possono se anch'essi difendono il diritto d’autore? Eh, caro Gennaro, non so come si possa conciliare difesa radicale del diritto d'autore e difesa del file sharing illegale. Consideriamo, però, che dire idiozie è gratis e che gli idioti "ultimamente" vanno via come il pane.

martedì, agosto 19, 2008

Misura la censura!

Novità importantissime dal fronte della libertà. Marco D'Itri ha creato un web widget da installare su blog o siti web per misurare l'impatto del sequestro del sito The Pirate Bay sugli utenti Internet italiani.

Per misurare la censura di Marco D'Itri, invece, vi basta fare un salto qui, qui, qui.

domenica, agosto 17, 2008

Se l'Italia è fascista, Pirate Bay è nazista

Italia fascista, dicono, con un certo disprezzo, quelli di Pirate Bay, però i soldi dei nazisti gli piacciono. :-)

martedì, agosto 12, 2008

La Bibbia è incostituzionale

Qui trovate l'elenco dei 100 brani della Bibbia CEI di cui si asserisce l'incostituzionalità.
Qui tutte le informazioni sul processo.

Pirate Bay: Italia fascista