martedì, maggio 26, 2009

Jamendo pro: open your... ass

Ecco il certificato di Jamendo pro

Francamente mi aspettavo qualcosa di più... corposo... almeno l'indicazione di un codice fiscale... meno male che certificati come questo sono riconosciuti da SIAE. :-)

Figuriamoci come devono essere quelli che SIAE non riconosce! :-)

La "sorpresa" è la seguente:
Jamendo pro NON garantisce che l'artista non è iscritto a SIAE, ma si limita a dire che l'artista dà questa garanzia (in pratica si tratta di un'autocertificazione).

Quindi, in caso di nefasto controllo, ho seri dubbi che l'esercente possa dire a Jamendo "sei inadempiente".

A farne le spese saranno soltanto l'artista e l'esercente, entrambi, per motivi diversi, sanzionati da SIAE.

venerdì, maggio 22, 2009

Jamendo pro è una colossale fregatura

Per constatarlo sono bastati pochi secondi: non solo l'artista è iscritto a SIAE, ma anche i brani su Jamendo pro sono depositati in SIAE!

Per verificare andate qui.

Vi rendete conto? Questi si fanno pagare a mq (e non poco) per dare la garanzia del fatto che gli artisti non sono iscritti a SIAE. :-D

Tuttavia, mi sono detto: gli è scappato.

Ma poi:
un altro iscritto a SIAE.

Ancora
un iscritto a SIAE...

Attenzione: ho cercato soltanto gli artisti italiani indicati per nome e cognome (per poter fare un rapido confronto sul database siae): ne ho trovati 5 e 4 di questi 5 sono iscritti a SIAE (dal confronto con i titoli dei brani ho capito che non si tratta di casi di omonimia).

Se tanto mi da tanto... traete voi le conclusioni.

giovedì, maggio 21, 2009

Jamendo pro(fit)

Dalle f.a.q. di Jamendo pro:

Una canzone è pubblicata sotto licenza Creative Commons BY o BY-SA: perché acquistare una licenza Jamendo PRO in questo caso?

Le licenze Creative Commons BY e BY-SA informano che gli artisti non sono contrari a un uso commerciale della loro musica, questo però non significa che non intendono essere remunerati.
La licenza Jamendo PRO garantisce in modo legale che l'uso commerciale che farai della musica (sonorizzazione della tua struttura / progetti audiovisivi) non comporterà alcun pagamento agli enti di colletta e gestione dei diritti d'autore (tipo SIAE).
Il semplice fatto di scaricare una canzone su jamendo.com non basta a provare legalmente che gli artisti non sono iscritti a una società di colletta dei diritti d'autore.
Sottoscrivendo una licenza Jamendo PRO, riceverai un certificato che andrà presentato agli enti di colletta e gestione dei diritti d'autore in caso di controllo. Questo certificato Jamendo PRO è riconosciuto da tali enti.

Mi fa piacere che Jamendo finalmente dica che "il semplice fatto di scaricare una canzone su jamendo.com non basta a provare legalmente che gli artisti non sono iscritti a una società di colletta dei diritti d'autore".

Per correttezza, potevano dirlo anche prima, ma mi rendo conto che dirlo prima non portava benefici.

La mia interpretazione è: caro pubblico esercente, siccome la licenza creative commons non è di per sé opponibile alle collecting societies (dato che non è sottoscritta e non garantisce la non iscrizione a SIAE & c. da parte del licenziante), è rischioso fare incetta su Jamendo di brani rilasciati con CC-BY o CC-BY-SA per poi filodiffonderli in pubblici esercizi.
Se vuoi avere tra le mani qualcosa di opponibile alle collecting societies e che ti metta al sicuro, acquista la licenza jamendo pro, che ha forma scritta e specifica che l'artista non è iscritto a SIAE & c. (in fin dei conti queste mi sembrano le reali garanzie... non esiste alcun accordo tra Jamendo e SIAE, anche se leggendo le f.a.q. di Jamendo qualcuno potrebbe essere indotto a pensarlo).

Ora io dico: se la licenza CC avesse forma scritta e specificasse la non iscrizione del licenziante a collecting societies, l'artista non potrebbe evitare di farsi succhiare da Jamendo il 50% degli incassi?

Assolutamente sì.

Questo lato debole della licenza CC viene oramai diffusamente sfruttato dai piccoli intermediari (che io sovente chiamo piccole zecche, per distinguerli dalle grandi zecche rappresentate da SIAE, SCF ecc.).
La licenza CC doveva eliminare gli intermediari: e invece, paradossalmente, li crea, perché è molto diffusa e perché ha bisogno, per essere efficace, di essere "rilicenziata" (questo per una licenza è il massimo della mortificazione).

Accordo SIAE-CC: su che cosa?
Io ero rimasto qui: ci accordiamo sulla possibilità, per gli iscritti a SIAE, di rilasciare legalmente le loro opere con licenza CC. Soltanto in relazione alle opere rilasciate con licenza CC-NC SIAE riscuoterà compensi.

In pratica SIAE diventerebbe per i licenzianti CC quello che già è Jamendo pro:
una garanzia sul fatto che l'opera è realmente licenziata e sul fatto che SIAE non riscuoterà compensi in relazione a certe opere.

E allora il piccolo artista come preferirà essere cucinato? Alla brace o in padella?
Beh, credo in padella, anche perché non mi pare che Jamendo pro chieda canoni di iscrizione (e nella distribuzione dei compensi dovrebbe essere più trasparente di SIAE).

Gli spunti di riflessione sono comunque tantissimi: ad esempio, sono sempre molto interessanti le interpretazioni "pseudoautentiche" sul concetto di non commercial ai sensi della licenza CC: Un progetto è non-commerciale se non è disponibile alla vendita, se il suo accesso non è a pagamento, se non veicola alcuna pubblicità, se non è stato creato per pubblicizzare un negozio e se non si è stati pagati per la sua creazione.
Questo nella licenza CC non c'è scritto, ma oramai la licenza CC viene utilizzata come una sorta di assenso con margini di interpretazione che si allargano e si restringono a seconda delle necessità del commerciante di turno, che sempre sa fare di vizio virtù.