lunedì, gennaio 23, 2006

Non c'è gusto ad essere intelligenti

Tra i tanti messaggi di "solidarietà" che abbiamo ricevuto in questi giorni per l'articolo scandalistico e scandaloso di Giudizio Universale (scandaloso anche perché scritto da un giudice) su Copyzero, ne riporto uno, apparso su un blog, intitolato Non c'è gusto ad essere intelligenti:

Notizia scandalosa. Ci sono delle brave persone che offrono per gli spiccioli un servizio on line di tutela del diritto d'autore. Mediante firma digitale e marca temporale, il meccanismo copyzero evita le pesanti spese richieste dal baronato Siae. Una rivista fighetta li fa passare per marpioni a caccia di facili guadagni ma - guarda tu - si tratta invece di un'associazione di poveracci "con le pezze al culo" (la definizione è del loro presidente, da questa autodifesa).

Facciamo ai ragazzi di costozero i nostri migliori auguri perché escano fortificati dalla squallida vicenda, ricordando la fresca salma d'un geniale e prolifico inventore, Stanley Mason (creatore del pannolino usa-e-getta, del filo interdentale, delle salviette umidificate, delle confezioni termiche da pizza e di molte altre cose che ci rendono comoda la vita). Mason è morto ottantaquattrenne, dopo una vita di soddisfazioni, guadagni e... ripetuti licenziamenti. Racconta egli stesso come, scaricato proprio a causa dell'invenzione del pannolino, ne concluse che essere licenziati è il miglior stimolo per andare avanti. Una calunnia ingiusta può svolgere la stessa funzione.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non c'è gusto nemmeno ad essere onesti.