Il lobbying è uno dei principali strumenti cui fanno riferimento i softwareliberisti per combattere in sede europea la piena legalizzazione dei brevetti software.
Se fai lobbying, però, devi accettare la logica del lobbying: devi accettare che anche chi è più potente ed influente di te faccia lobbying.
Dunque, tu hai perso in partenza.
Non è vero - si potrà obiettare - la direttiva europea sulla brevettazione del software è stata respinta anche grazie ad una forte azione di lobbying!
Ecco: arriviamo al punto.
Perché il lobbying dal basso ha bloccato la suddetta direttiva, ma ha fallito con l'EUCD?
L'EUCD serve ai potenti del software e dell'editoria: è per loro indispensabile. La direttiva europea sulla brevettazione del software, invece, attualmente, non è per loro indispensabile. Perché non lo è?
Perché l'ufficio brevetti europeo accetta già brevetti software, e tali brevetti servono alle multinazionali (ma anche ad aziende piccole) non per legare le mani agli utenti (brevetto "one-click" ecc.), ma per creare portafogli brevetti da utilizzare come strumento di ricatto nei confronti delle altre aziende: o mi paghi o ti cito in giudizio.
E normalmente avviene il pagamento (molto cospicuo): che importa a questi signori dell'impossibilità di vedere riconosciuto un brevetto software in sede processuale??
Sarebbe stata una vera vittoria se la direttiva sulla brevettazione del software fosse stata approvata con i debiti emendamenti: questo non è accaduto. E ci sono realtà pro brevetti che, "all'ultimo minuto", hanno cambiato stranamente opinione: ad un tratto i brevetti software non gli andavano più a genio.
Siccome il lobbying in Europa assomiglia alla corruzione, ma nemmeno quello americano mi convince, credo che sia il caso di ripensare il rapporto con le istituzioni.
A me fanno ridere gli imprenditorini del software libero che mi dicono: "Sai, sono andato a Bruxelles a fare lobbying".
La nostra forza è l'informazione spontanea, la trasparenza... sono queste, secondo me, le vere risorse da capitalizzare.
1 commento:
La mafia è ovunque, anche dove meno te l'aspetti...
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