lunedì, settembre 22, 2008

Perché non bisogna fidarsi di Jamendo et similia

Molti mi chiedono: Se la musica - rilasciata con licenza CC commerciale - viene scaricata da "Jamendo", posso filodiffonderla nel mio esercizio? La risposta è: a tuo rischio e pericolo. Un esempio fra i tanti (un esempio che oggi possiamo fare grazie alla pubblicazione del database SIAE): questi brani sono stati rilasciati con licenza CC-BY-SA. Dunque chiunque può utilizzarli anche a fini commerciali. Il problema qual'è? E' che l'autore è iscritto alla SIAE e i brani risultano depositati presso la stessa.

In casi come questo, a nulla servirà sventolare la licenza CC davanti a un ispettore SIAE, perché:
1. non è possibile associare con certezza autore, licenza ed opera;
2. SIAE ha il diritto di richiedere compensi per la diffusione delle opere dei propri iscritti.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Sarebbe interessante porre lo stesso quesito direttamente alla comunità Jamendo e/o a qualche autore per conoscere la loro risposta rispetto a questa incongruenza, non credi?
Comunque, in caso di contraddittorio legale, secondo me dovrebbe essere valutata la data della licenza: quella della SIAE vale sempre e comunque, ma se uno ha aderito prima ad una licenza CC e poi a quella della SIAE, quest'ultima non ha più valore rispetto alla esazione dei diritti.

k2 ha detto...

Mi è già capitato di farlo quando PI pubblicò un articolo in cui dei musicisti (iscritti a SIAE) promuovevano le CC. Informati sull'incompatibilità (allora era assoluta) mi venne offerta una cena.
In altre parole, si tratta di semplice ignoranza.

k2 ha detto...

Dimenticavo: per quanto riguarda la datazione di un documento informatico, occorre comunque una marca temporale qualificata. Tutto il resto è noia.

Marco ha detto...

Domanda: un associato SIAE può caricare sul sito Jamendo PRO della propria musica, che non sia stata depositata alla SIAE?

Voglio dire: che importanza ha se è un associato SIAE, visto che la musica che carica su Jamendo PRO non è stata depositata?

k2 ha detto...

No, non può. Il Regolamento SIAE prevede l'obbligo per l'iscritto di comunicare a SIAE ogni nuova opera.

Marco ha detto...

Grazie per la risposta.
Certo che la SIAE soffoca i propri associati eh...
Che senso ha comunicare a loro ogni nuovo brano? In questo modo si è solo schiavi della SIAE. Bah!
L'unico modo mi pare sia quello di dissociarsi! ..per avere LIBERTA'!