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Ecco un bel modo per mettere nelle grane le famiglie già oberate dal caro-libri. Perché?
Il comma 1 dell'art. 15 del decreto-legge 112/2008 (convertito dalla legge 133/2008) così recita:
1. A partire dall'anno scolastico 2008-2009, nel rispetto della normativa vigente e fatta salva l'autonomia didattica nell'adozione dei libri di testo nelle scuole di ogni ordine e grado, tenuto conto dell'organizzazione didattica esistente, i competenti organi individuano preferibilmente i libri di testo disponibili, in tutto o in parte, nella rete internet. Gli studenti accedono ai testi disponibili tramite internet, gratuitamente o dietro pagamento a seconda dei casi previsti dalla normativa vigente.
Cosa significa? Significa forse che chiunque può prendere un libro scolastico, scannerizzarlo, metterlo sul proprio sito web e renderlo disponibile per il downloading? Assolutamente no.
La norma, con tutta evidenza, intende promuovere l'adozione di libri non cartacei, in quanto meno costosi.
Pertanto, i competenti organi sono invitati (non esiste alcun obbligo) a scegliere i libri di testo tra quelli disponibili su Internet. Così gli studenti potranno scaricare (gratuitamente se i libri sono distribuiti gratuitamente, a pagamanto se i libri sono distribuiti a pagamento) i libri adottati.
Dunque:
1. se un libro è scaricabile gratuitamente dal sito del distributore, non serve a nulla poterlo scaricare gratuitamente dal sito del CODACONS;
2. se un libro è scaricabile a pagamento dal sito del distributore, il CODACONS non può distribuirlo gratuitamente (a meno che - ipotesi assai remota - il titolare dei diritti non abbia rinunciato all'esercizio esclusivo del diritto di distribuzione);
3. in entrambe le suddette ipotesi, è illegale - se non autorizzato - sia per il CODACONS caricare il libro sul proprio sito sia per gli studenti scaricarlo dal sito del CODACONS.
Buon anno scolastico.
1 commento:
Grazie per la dritta...... e pensare che lì per lì ci avevo pure creduto...... pensa tu cosa arrivano a fare questi per farsi pubblicità.
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