domenica, settembre 21, 2008
Non è Stallman l'inventore del copyleft
Molti pensano che il termine copyleft sia stato inventato da Stallman o che comunque sia stato Stallman ad introdurlo nel mondo del software. Invece, lo stesso Stallman ammette: In 1984 or 1985, Don Hopkins (a very imaginative fellow) mailed me a letter. On the envelope he had written several amusing sayings, including this one: “Copyleft—all rights reversed.” I used the word “copyleft” to name the distribution concept I was developing at the time.
Ma nemmeno Don Hopkins è il vero inventore del termine. Infatti, la frase @COPYLEFT ALL WRONGS RESERVED appare per la prima volta nel 1976 in Tiny BASIC, una versione del linguaggio BASIC scritta da Li-Chen Wang e distribuita liberamente.
Ma la buona fede di Stallman è sicura. Un giorno gli ho chiesto se conoscesse Benjamin R. Tucker, il più importante anarchico statunitense (nato nel 1854 e morto nel 1939). Gli posi questa domanda in quanto Tucker aveva studiato al MIT, combatteva i brevetti e propugnava la libertà di copia (un secolo prima di Stallman). La risposta di Stallman fu netta: Non l'ho mai sentito nominare.
Chissà se Lessig ha mai sentito nominare Pierre Lévy. :-)
Si fa un gran parlare del sapere come bene comune, in cui le conquiste altrui e del passato si mescolano alle nostre, ma mi sembra che del "proprio" passato non abbia memoria nessuno. Uomo, uomo, quanto sei presuntuoso...
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2 commenti:
Stallman e Lessig sono ampiamente sopravvalutati. Stallman poi sa anche essere antipatico come pochi.
In effetti l'idea del commons sembra copiata da quella di Lévy.
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