martedì, aprile 03, 2007

Ecco chi scrive le nuove regole del diritto d'autore

L'art. 71 quinquies LdA si occupa del rapporto tra TPM e libere utilizzazioni:

2. I titolari dei diritti sono tenuti ad adottare idonee soluzioni, anche mediante la stipula di appositi accordi con le associazioni di categoria rappresentative dei beneficiari, per consentire l'esercizio delle eccezioni di cui agli articoli 55, 68, commi 1 e 2, 69, comma 2, 70, comma 1, 71-bis e 71-quater, su espressa richiesta dei beneficiari ed a condizione che i beneficiari stessi abbiano acquisito-il possesso legittimo degli esemplari dell'opera o del materiale protetto, o vi abbiano avuto accesso legittimo ai fini del loro utilizzo, nel rispetto e nei limiti delle disposizioni di cui ai citati articoli, ivi compresa la corresponsione dell'equo compenso, ove previsto.
E ancora:

Le associazioni di categoria dei titolari dei diritti e gli enti o le associazioni rappresentative dei beneficiari delle eccezioni di cui al comma 2 possono svolgere trattative volte a consentire l'esercizio di dette eccezioni. In mancanza di accordo, ciascuna delle parti può rivolgersi al comitato di cui all'articolo 190 perché esperisca un tentativo obbligatorio di conciliazione, secondo le modalità di cui all'articolo 194­ bis.

Associazioni rappresentative dei beneficiari delle eccezioni: bene.

Chi è il Comitato a cui dovrebbero rivolgersi queste associazioni?

Questo qui.

E da chi è formato?

Da questi qui.

Allora poniamo il caso che, ad esempio, l'A.N.I.T.E.L. (Associazione Nazionale Insegnanti Tutor e-Learning) - già in campo con la petizione che trovate qui, e che ha preso vita dal caso homolaicus.it vs. SIAE - tenti di ottenere le "idonee soluzioni" (sarchiapone) di cui all'art. citato, e immaginiamo, senza molti sforzi, che si veda sbattuta la porta in faccia.
A quel punto l'A.N.I.T.E.L. dovrebbe rivolgersi al suddetto Comitato, nel quale troverebbe chi?
Non certo rappresentanti di associazioni analoghe ad A.N.I.T.E.L., ma i rappresentanti di SIAE, ossia quello stesso soggetto giuridico che sta mettendo i bastoni tra le ruote ad A.N.I.T.E.L.

Le multinazionali controllano SIAE (basta vedere l'ordinanza di ripartizione dei proventi) e controllano lo stato del diritto d'autore, nonché lo Stato sic et simpliciter.

Non c'è da meravigliarsi se Rutelli risponde male ad Altroconsumo: forse il ministro si limita a firmare carte che gli scrivono altri.

1 commento:

Anonimo ha detto...

PAZZESCO!