... el documento aportado por el demandado-recurrente como licencia [licencia CREATIVE COMMONS] de uso musical libre no pasa de constituir un mero folleto informativo acerca del contenido de la misma y asimismo carente de toda firma, no pudiendo, por ende, serle atribuido ningún valor
Dove vai se la firma non ce l'hai?
Ma piove sul bagnato:
leggetevi questo e questo... sembra che il mondo latino abbia le idee chiare.
Intanto, il set di licenze COLORIURIS si sta diffondendo in rete (soprattutto nel mondo latino) e propone una "soluzione epistolare" al problema.
Io, per nulla convinto dalla soluzione di COLORIURIS, e alla luce di quanto scritto in sentenza, consiglio a tutti di utilizzare Copyzero.
Del resto anche quelli di COLORIURIS conoscono Copyzero:
basta leggere il loro libro... ma avranno capito davvero che cos'è Copyzero? Mah...
La vicinanza tra Spagna e Italia non è solo geografica e questo deve farci riflettere... ma siamo oramai troppo copyrightizzati per capire che cosa sono el derecho de autor y los derechos conexos.
4 commenti:
strano che non ne abbia parlato nessuno... ma dove l'hai beccata sta sentenza???
Non è strano che non ne parli nessuno perché - come scrive l'autore del blog - siamo copyrightizzati, cioè in pratica siamo vittime dell'imperialismo anche nelle battaglie per le libertà digitali.
Ae vabbuò...
"I want to believe" :P
che scocciatura ora devo pure cambiare la mia tesi sulle creative commons
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