Mancano tre giorni all'apertura dell'Archivio Filozero. Oggi ho avuto il piacere di sentire in anteprima qualche brano e devo dire che sono davvero sorpreso nel vedere tanta qualità nella musica e tanto entusiasmo nei musicisti partecipanti. Qualcuno ci diceva che gli artisti non avrebbero mai avuto la pazienza di generare le licenze, di chiedere i certificati di firma elettronica, di firmare - con questi certificati - le licenze stesse, di imparare a utilizzare i software per la firma elettronica, di leggere i relativi manuali per capire come apporre una firma multipla... ma quel qualcuno si sbagliava. E si sbagliava di grosso.
E' la prima volta che in Italia si tenta un esperimento così importante per la musica libera: non stiamo parlando del solito CD musicale per promuovere le licenze creative commons, ma della creazione di un grande circuito no SIAE/SCF e dell'abbattimento di quei muri di gomma con cui le società di collecting ancora si fanno scudo.
E' la prima volta che gli artisti si avvicinano alla firma elettronica per sottoscrivere delle licenze e questo, secondo me, ha un grande valore indipendentemente dal contesto musicale.
Mi fermo qui: avremo modo di parlare più diffusamente di questa piccola grande rivoluzione nei prossimi giorni. Stay tuned.
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