sabato, agosto 23, 2008

Un cattolico e un musulmano parlano di rispetto per le donne

Ho immaginato un dialogo tra un cattolico e un musulmano - entrambi integralisti - sul rispetto per le donne. Eccone un assaggio.

Il musulmano dice al cattolico: "Gesù nella Tua Bibbia tratta male Sua Madre! Leggi Giovanni 2,4:
E Gesù rispose: «Che ho da fare con te, o donna? Non è ancora giunta la mia ora». Ti sembra un bel modo di rivolgersi a una donna? Tu parleresti così a tua madre, a tua sorella, a tua moglie? E leggi 1-Timoteo 2,11-12: La donna impari in silenzio, con tutta sottomissione. Non concedo a nessuna donna di insegnare, né di dettare legge all'uomo; piuttosto se ne stia in atteggiamento tranquillo.".

Il cattolico risponde al musulmano: "Leggi il Tuo Corano (4:34):
Gli uomini sono preposti alle donne, a causa della preferenza che Allah concede agli uni rispetto alle altre e perché spendono [per esse] i loro beni. Le [donne] virtuose sono le devote, che proteggono nel segreto quello che Allah ha preservato. Ammonite quelle di cui temete l'insubordinazione, lasciatele sole nei loro letti, battetele. Se poi vi obbediscono, non fate più nulla contro di esse. Allah è altissimo, grande. Ti pare un bel modo di trattare le donne? Il Vostro Dio vi dice di picchiarle se non obbediscono all'uomo! Beh, deve essere normale per voi, visto che imponete alle donne di coprirsi (24:31) e le lapidate se vi tradiscono!".

Il musulmano: "No! Il Corano non prevede alcuna lapidazione per le adultere. Leggi piuttoso 1-Corinzi 11,7-10:
L'uomo non deve coprirsi il capo, poiché egli è immagine e gloria di Dio; la donna invece è gloria dell'uomo. E infatti non l'uomo deriva dalla donna, ma la donna dall'uomo; né l'uomo fu creato per la donna, ma la donna per l'uomo. Per questo la donna deve portare sul capo un segno della sua dipendenza... E leggi Deuteronomio 22,20-21: Ma se la cosa è vera, se la giovane non è stata trovata in stato di verginità, allora la faranno uscire all'ingresso della casa del padre e la gente della sua città la lapiderà, così che muoia, perché ha commesso un'infamia in Israele, disonorandosi in casa del padre.".

Il cattolico: "Questo è scritto nell'Antico Testamento, nel Nuovo Testamento non c'è traccia di lapidazioni. Invece il Tuo Omar afferma che Maometto ordinò la pena del Rajam. E comunque nel Tuo Corano (24:2) la fornicatrice viene flagellata con 100 colpi di frusta! Gesù, invece (Gv 8,1-11) salva l'adultera:
Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei.".

Il musulmano: "La stessa pena è prevista per il fornicatore, quindi non c'è sperequazione. Comunque, nel mio paese non si lapidano le donne, mentre nel tuo paese le donne venivano torturate e bruciate! Ti sei già dimenticato della Tua Santa Inquisizione? Leggi il
Malleus Maleficarum!".

Il cattolico: "E proprio tu vieni a parlarmi di sterminio di infedeli? Voi fate delle stragi in nome di Allah! Comunque, nel tuo Corano (4:15) è scritto
Se le vostre donne avranno commesso azioni infami, portate contro di loro quattro testimoni dei vostri. E se essi testimonieranno, confinate quelle donne in una casa finché non sopraggiunga la morte o Allah apra loro una via d'uscita.".

Una voce dall'alto: "Pensavo foste due piccoli maschilisti, invece siete due grandi imbecilli. Come ho fatto a farvi così stupidi? Dove ho sbagliato?". I due restano perplessi per qualche istante e poi ricominciano...

Il musulmano: "Tu non sai cos'è il Jihad. Ibn Rushd... come lo chiamate voi... Averroè, distingue 4 tipi di Jihad [...]

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissino questo racconto, mi piacerebbe leggerlo tutto. Fa davvero capire quanto sia stupido l'integralismo religioso. In seguito lo pubblicherai tutto?

Anonimo ha detto...

Ciao anche io scrivo racconti ma racconti tutt'altro che religiosi. Erotici. :) Tu li scrivi mai? A parte questo ti chiederò poi delle cose perché devo pubblicare una raccolta. Ciao.

Lanolina