Ho parlato con SIAE (potete farlo anche voi: 06/59902281) e ho trovato questa conferma:
- se la musica d'ambiente che trasmettete nel vostro locale è musica nel pubblico dominio o rilasciata con licenza libera,
- se la licenza in questione (inequivocabilmente associata ad una determinata opera e ad un determinato autore) è sottoscritta (con firma olografa o digitale) dall'autore,
- se l'autore e gli esecutori non sono iscritti a nessun organismo di intermediazione nazionale (SIAE, IMAIE) o internazionale (e questo risulti dalla licenza),
potete trasmettere la vostra musica liberamente e gratuitamente, senza chiedere alcun permesso a SIAE.
All'ispettore SIAE che venga a farvi visita dovrete consegnare: copia dei brani e copia delle licenze relative.
Sarà SIAE a dover dimostrare che sussiste un fatto sanzionabile, ossia che, in realtà, voi state utilizzando materiale di autori iscritti alla SIAE o ad altre società di intermediazione (SIAE non può operare al di fuori del suo mandato).
E adesso, tutti i congiuntivi esortativi del caso:
cha la notizia venga diffusa il più possibile,
che essere autori di musica libera non iscritti alla SIAE sia un'occasione per farsi conoscere in tutti i locali che trasmettono musica e che vogliono smettere di pagare SIAE,
che venga creato un database "certificato" della musica libera, cui tutti i gestori dei locali possano attingere per scaricare i brani e le relative licenze sottoscritte digitalmente.
Movimento Costozero sta lavorando alla realizzazione del database ed ha già promosso gli strumenti che consentono di liberarsi da SIAE:
CopyZero e le licenze CopyZero X.
Per il momento: buona musica libera a tutti.
1 commento:
Ti ringrazio moltissimo perché su questo blog si trovano un sacco di notizie interessanti. GRAZIE!
Posta un commento