Questa sentenza della Corte Costituzionale è stata accolta nel mondo del software libero come una manna dal cielo. In particolare, hanno destato esultanza queste parole: [...] anche il software cosiddetto “libero” costituisce un’opera dell’ingegno e, pertanto, è oggetto di diritto d’autore come ogni altro programma per elaboratore [...].
Chi l'avrebbe mai detto: anche l'acqua calda è acqua!