venerdì, gennaio 23, 2009

E-Government 2012: i Maya l'avevano previsto

Il menù che vedete a sinistra non è tratto dal blog personale di Brunetta, ma dalla home del sito ufficiale del Ministero per la pubblica amministrazione e l'innovazione, su cui il Ministro pubblica le vignette contro Brunetta (notare: vignette contro, non vignette su... strano modo di intendere la satira), stila classifiche e premia con medaglie d'argento e cerimonie istituzionali gli autori più graffianti. Idea simpatica ed esorcizzante (o forse un semplice caso di eccentricità), ma al cittadino che è in me, memore delle lezioni "garantiste" di certa destra, sembra tanto un uso privatistico del servizio pubblico.

Fortunatamente sul sito del Ministero non trovate soltanto vignette, ma anche il Piano di E-Government 2012, che ci riserva una perla: l'ennesimo finanziamento (29,58 milioni di euro) per italia.it, il famigerato portale nazionale del turismo.
Ma 29,58 milioni non bastano: occorrono altri 20 miloni per la valorizzazione sul portale nazionale di poli turistici identificati e realizzati dalle Regioni finalizzati a promuovere, a livello internazionale, mete turistiche locali.

Ovviamente anche per l'altro discusso portale, il portale della cultura (ora inserito nel Progetto CulturAmica), sono stati stanziati 10 milioni di euro al fine di rendere accessibile il vasto patrimonio di risorse e documenti, provenienti da archivi, musei, biblioteche, fondazioni, regioni, enti locali, altri enti pubblici e privati dei vari settori della cultura italiana, descrivendone le informazioni secondo una classificazione comune e condivisa.

Ma l'iniziativa che merita la palma d'oro è il Progetto Emoticons, che ha l'obiettivo di costituire un sistema di customer satisfaction, attraverso il quale il cittadino potrà giudicare ogni pratica attraverso l’utilizzo di indicatori grafici (smile), al quale collegare un sistema premiante che permetta di premiare e pagare di più gli uffici con il maggior numero di valutazioni positive. Il costo del progetto è in corso di definizione, ma non c'è dubbio che anche questo ci costerà qualche milione di euro.
Chi è che diceva che un sorriso non costa niente? :-)

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